Il settimo ed ultimo giorno della festa di Sukkot è Hoshà anà Rabbà. In questo giorno di festa si usa in fare sette giri intorno alla Tevà, la tribuna da dove si legge la Toràh, con il lul...
Ottobre 1 2015 - continua
Hoshà anà Rabbà, Shminì Atzeret e Simchat Torah
Hoshà anà Rabbà è il settimo giorno di Sukkot. In questa giornata di festa si fanno sette giri intorno alla Tevà della sinagoga con il lulav e si recitano delle preghiere agitando dei rami di salice che alla fine vengono battuti per terra. Si usa poi conservare questi rami fino a Pesach per bruciarvi il chametz.
La sera in cui finisce Hoshà anà Rabbà, inizia Shminì Atzeret il cui significato è “ottavo di chiusura”. A differenza di Hoshà anà Rabbà è Moed, cioè un giorno di festa solenne; si mangia ancora in Sukkà ma senza dire la relativa benedizione.
Infine c’è Simchat Torah che significa “gioia della Torah”. In questa giornata viene letta l’ultima parashà della Torah e subito dopo la prima, poichè non si può mai interrompere lo studio della Torah. La persona che legge o assiste alla lettura dell’ultima parashà si chiama Chatàn Torah, mentre chi legge o assiste alla lettura della prima si chiama Chatàn Bereshìt.
E’ un giorno di festa in cui si fanno uscire tutti i sefarìm dall’Aron Ha-Kodesh e si balla e si canta intorno ad essi.
Nei giorni di Shminì Atzeret e Simchat Torah il ristorante rimarrà chiuso.
Foto credit: Kumah