Ingredienti per 20 orecchie di Aman:
2 uova
12...
Marzo 13 2014 - continua
La cucina ebraica tripolina
Gli ebrei sono stati presenti in Libia fin dall’antichità e hanno subito la dominazione turca, italiana e araba. Purtroppo però sono stati vittime anche di antisemitismo e nel corso del tempo sono emigrati in altri paesi. Un ultimo evento drammatico ci fù nel 1967 quando furono costretti a scappare dalla Libia lasciando tutto quello che avevano costruito in tanti anni e  furono accolti in Italia, a Roma dove ricominciarono una nuova vita.
A Roma però cercarono di mantenere le loro tradizioni e tra queste soprattutto quelle culinarie con tanti sapori, profumi e odori che riportavano alla lontana Tripoli e le donne in questo furono fondamentali. In qualche modo mantenere usi, costumi, tradizioni voleva dire sentirsi a casa e mantenere la propria identità .
Tra i piatti più conosciuti ci sono il bulu, un pane dolce con uva passa, sesamo e scorza di arancia; poi ci sono le famose burik appetitose sfoglie ripiene di patata o uovo o talvolta carne; la bamia un buonissimo stufato di carne e verdura; le mafrum, gustose polpette con patate o melanzane; makrot cioè dei dolci di semola; la mimuna, un pane speciale con all’interno un uovo che simboleggia la vita; l’haraimi, tra i piatti più conosciuti e anche tra i più buoni, preparato con il pesce e molto molto piccante; la lubia, uno stufato con cumino e fagioli; le roschette, cioè delle ciambelline semplici macosì appetitose che una tira l’altra; la merduma un sugo piccante fatto con peperone, olio aglio e peperoncino.
I piatti della tradizione ebraica tripolina sono ancora moltissimi e tutti davvero saporiti e invitanti. Se volete assaggiarne qualcuno venite a provare le nostre saporite burik o l’appetitosa shakshuka!! Vi aspettiamo!